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redazione XALTRO redazione XALTRO
 
Le applicazioni che aiutano a restare in forma e a curare la propria salute sono decine di migliaia, oltre trentamila solo su Android

 

 

Da un recente sondaggio emerge che il numero di applicazioni per iPhone e Android in ambito salute e benessere, inteso come una combinazione di sport, parametri vitali e dieta, è in crescita esponenziale. Nello specifico, negli ultimi sei mesi per le app di sport e  benessere si è registrata una crescita del 62 per cento. Cosa c’è di meglio dei cellulari infatti per misurare e monitorare le nostre abitudini? Gli smartphone sono dei piccoli computer che ci portiamo sempre dietro, pieni di sensori e collegati ad internet a tutte le ore: lo strumento ideale per svolgere questo compito. In che modo? Monitorando quello che si mangia, quanto ci si muove, come si dorme, ma anche esaminando parametri clinici come i battiti del cuore e il glucosio nel sangue, e suggerendo come curarsi in base ai propri disturbi. Di seguito, le app più cliccate. La più recente si chiama Automedicazione, è gratuita e aiuta l’utente a trovare il principio attivo giusto per curare il proprio disturbo in base ai sintomi che avverte. L’applicazione segnala soltanto i farmaci senza obbligo di ricetta, quelli cioè che servono a curare le patologie più comuni.
Wikipharm invece consente non solo di trovare gratuitamente il farmaco giusto per il proprio disturbo, ma anche di scoprire, laddove esista, il suo equivalente, ovvero il farmaco non di marca con lo stesso principio attivo. Per comprare la medicina che serve può dare una mano Farmacity: un’applicazione disponibile per iPhone, Blackberry e Android, che sfrutta il Gps del telefono per visualizzare su una mappa o in forma di elenco le farmacie di turno più vicine.
Passando all’attività fisica, emerge che il suo monitoraggio rappresenta la sezione per eccellenza della maggior parte delle app sulla salute. È presente infatti in quasi tutte, sebbene le strategie utilizzate per registrare i dati siano differenti. Grazie a Pedometer si può creare il proprio profilo, stabilire un obiettivo di passi, di distanza o anche di peso. Basta ricordarsi di attivare l’applicazione e tenere il telefono in tasca ogni volta che ci si muove a piedi per tenere il conto dei passi fatti. Ne esistono una versione gratuita ed una a pagamento.
FitBit conta i passi e le scale fatte grazie ai dispositivi mobile e da lì calcola l’intensità dell’attività svolta, la distanza percorsa e le calorie bruciate, ma senza usare il GPS.
Passando dai farmaci al cibo, emerge che le applicazioni per smartphone che consentono di contare le calorie, ricevere consigli nutrizionali e tenere un diario alimentare sono altrettanto numerose. Tra tutte citiamo iFood, nelle versioni Lite (gratuita) e Pro (0,79 euro), che consente di creare un profilo con peso attuale e obiettivo, inserire le pietanze mangiate e le quantità e tenere così un diario delle calorie ed un grafico dell’andamento del peso.
Ma la nostra salute non dipende solo dall’esercizio fisico e da ciò che mangiamo, ma anche dalla qualità del sonno. A tal proposito, FitBit registra il sonno con il suo hardware, ma consente anche di annotare le ore di riposo a mano. La frequenza cardiaca, la glicemia e la pressione sanguigna si introducono dal sito. Sleep cycle alarm clock è un’applicazione che promette di monitorare le fasi del sonno attraverso l’accelerometro interno all’iPhone, e di svegliarsi nel momento migliore, quando cioè si è più riposati. IGyno invece è stata pensata per le donne, in quanto le aiuta a monitorare il ciclo, fornendo indicazioni sulla prevenzione, tra cui consigli su come effettuare l’autopalpazione del seno.
Altro strumento medico degno di nota è Cardiografo: appoggiando il polpastrello dell’indice all’obiettivo della macchina fotografica del proprio iPhone, iPad 2 o iPod touch, dotata di flash, l’applicazione rileva il battito cardiaco. Anche in questo caso creando il proprio profilo è possibile monitorare i battiti nel corso della giornata o della settimana.
E per i diabetici? Ci ha pensato Sanofi con iBGStar Diabetes Manager, una app gratuita che, usata insieme ad un glucometro per iPhone, trasforma il telefono in uno strumento per monitorare i livelli di glucosio nel sangue, l’assunzione di carboidrati e la dose di farmaco da somministrare.

 

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